Commercio estero - Conflitto Russia/Ucraina
(Pagina aggiornata al 1 settembre 2022)
In considerazione dello stato di guerra tra Federazione russa e Ucraina e delle conseguenti restrizioni approvate a livello internazionale, Unioncamere ha comunicato che è attualmente sospeso il rilascio di Carnet ATA verso i paesi coinvolti direttamente dal conflitto: Federazione russa e Ucraina.
Le richieste di documenti per l'export verso la Federazione russa, nella consapevolezza che alcune transazioni sono ancora in corso, perché iniziate prima del conflitto o comunque connesse ad una regolare relazione commerciale sulla quale non impattano le specifiche sanzioni, dovranno essere accompagnate da una dichiarazione da parte dell'impresa richiedente che evidenzi che i beni e i destinatari di questi non sono assoggettati alle sanzioni disposte dalla normativa dell'Unione Europea.
Si raccomanda agli esportatori di consultare puntualmente la banca dati TARIC, dove per ogni voce doganale interessata possono essere verificate le relative informazioni aggiornate, e di monitorare costantemente anche il portale ADM nella Sezione dedicata alla crisi russo ucraina per seguire l’aggiornamento delle disposizioni emanate in ragione dell’evolversi della crisi in corso.
Si segnala che il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale ha costituito una Unità di crisi a sostegno delle imprese esportatrici verso i Paesi coinvolti dal conflitto e dalle conseguenti sanzioni.
In questo contesto è stata creata una casella di posta elettronica dedicata, alla quale le imprese possono indirizzare le proprie richieste di informazione. Per i dettagli consultare il comunicato del Ministero "Conflitto russo-ucraino: creata alla Farnesina una speciale casella di posta elettronica per le imprese"
Le ultime restrizioni disposte dall'UE nei confronti della Federazione russa, con due regolamenti pubblicati in data 15 marzo 2022, hanno ampliato l'elenco delle persone, entità e organismi soggetti a misure restrittive e quello dei beni che non possono essere esportati verso la Federazione Russa. Sono previste restrizioni all'esportazione di beni e tecnologie per l'industria della difesa, per la sicurezza e per l'industria energetica, stop anche all'export di beni di lusso.
Per ulteriori approfondimenti consultare l'informativa pubblicata alla pagina del portale WorldPass: "WorldPass - Conflitto russo - ucraino: varato il quarto pacchetto di sanzioni UE nei confronti della Federazione russa".
In data 8 aprile c.a. l'UE ha varato il quinto pacchetto di sanzioni verso Russia e Bielorussia che ha effetti in diversi ambiti:
- Divieti relativi al carbone e altri combustibili fossili solidi
- Divieti connessi al trasport
- Estensione dei divieti di esportazione
- Estensione dei divieti di importazione
- Ulteriori misure economiche e finanziarie
- Ulteriori misure sanzionatorie verso persone fisiche e Enti russi
I dettagli sulle nuove misure e la relativa normativa sono stati pubblicati nella pagina seguente del portale WorldPass: "Conflitto Russia - Ucraina: quinto pacchetto di sanzioni UE verso la Federazione russa e Bielorussia".
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